Sbocchi professionali

Profilo professionale e sbocchi occupazioni e professionali previsti per i laureati
Specialisti delle relazioni internazionali nel settore pubblico e privato
funzione in un contesto di lavoro:
Il CdS mira a formare laureati magistrali in grado di svolgere funzioni direttive presso organismi nazionali ed internazionali in qualità di esperti nella implementazione delle politiche pubbliche e di esperti dei processi di internazionalizzazione; attività di consulenza, progettazione, redazione e gestione di progetti nell'ambito della cooperazione internazionale, assumendo funzioni di responsabilità nell'ambito di organizzazioni nazionali e sovranazionali, governative e non governative; funzioni di esperto di policy making all'interno delle istituzioni pubbliche e delle istituzioni comunitarie; funzioni di responsabilità a supporto del funzionamento di istituzioni rappresentative a livello nazionale, presso organizzazioni internazionali, governative e non governative, istituzioni europee, uffici relazioni internazionali di pubbliche amministrazioni e aziende private.
competenze associate alla funzione:
Il laureato magistrale possiede competenze in ambito giuridico internazionale, di analisi economica e finanziaria, di analisi dello scenario politico globale, di ricostruzione e interpretazione delle radici storiche degli avvenimenti internazionali. Ha padronanza del metodo comparativo e degli strumenti analitici e conoscitivi propri degli ambiti in cui si dispiega la dimensione internazionale dei fenomeni economici, politici e sociali. Ha padronanza, scritta e orale, in almeno due lingue straniere. Sulla base di queste competenze è in grado di elaborare e applicare strategie di gestione e organizzazione negli ambiti professionali di riferimento.
sbocchi professionali:
Gli sbocchi professionali tipici dei laureati del CdS sono:
- la carriera diplomatica;
- le istituzioni europee;
- le organizzazioni internazionali governative e non governative;
- gli enti di cooperazione allo sviluppo;
- le imprese e le altre organizzazioni private che operano in campo internazionale (multinazionali, banche, assicurazioni, associazioni di categoria e di volontariato);
- gli uffici ministeriali, ambasciate e consolati, istituti di cultura all'estero;
- i centri di studio e di ricerca.