Tesi di Laurea magistrale: Linee guida per la redazione

 

“L’importante è fare le cose con GUSTO. E se avete scelto
un argomento vi interessa, se avete deciso di dedicare
veramente alla tesi il periodo anche breve che vi siete
prefissato (…) vi accorgerete allora che la tesi può anche
essere vissuta come un gioco, come una scommessa,
come una caccia al tesoro”
U. Eco (Come si fa una tesi di laurea, 1977)

 

 

 

Due anni passano in fretta: sarà cura delle studentesse e degli studenti scegliere al più presto possibile la disciplina in cui intendono laurearsi e verificare la disponibilità dell/la docente che guiderà il lavoro.

Si tratta in genere di un insegnamento di cui si sia superato con buon successo l’esame.

All’interno delle aree scientifiche rappresentate nel Corso di Laurea Magistrale (scienze giuridiche, economiche, ecc.), le tesi nei vari settori scientifico-disciplinari (SECS-P/01 Economia  politica, IUS/13 Diritto  internazionale, ecc.) hanno spesso struttura e impostazione analoghe.

Ogni disciplina, tuttavia, ha proprie consuetudini specifiche: si seguiranno dunque con attenzione le indicazioni del/la docente di riferimento.

Come richiesto dalle rappresentanze studentesche, si offrono qui alcuni materiali di consultazione per un primo orientamento.

I testi sono volutamente discordi, per consentire a laureande/i e docenti di scegliere ciò che potrà meglio soddisfare le rispettive inclinazioni e preferenze.

Sotto il profilo formale, prevalgono in ogni caso le indicazioni offerte nelle altre sezioni di questa pagina (Vademecum, Criteri attribuzione voto di laurea, ecc.)